Certosa di Trisulti

La Certosa di Trisulti è un monastero immerso nei boschi della cosiddetta Selva d’Ecio sui Monti Ernici a pochi chilometri da Collepardo in provincia di Frosinone. La sua storia ha inizio nel 1204 quando Papa Innocenzo III decise di assegnare ai Certosini la gestione di una “nuova” abbazia, costruita accanto ad un primitivo complesso benedettino fondato da san Domenico di Sora nell’anno Mille.

Alla Certosa, protetta e racchiusa da imponenti mura, si accede tramite un grande portale sormontato da un busto di San Bartolomeo, opera di Jacopo Lo Duca, allievo di Michelangelo. Da qui è possibile raggiungere la piazzetta su cui si affacciano l’imponente chiesa consacrata nel 1211 e il cosiddetto Palazzo di Innocenzo III, nei cui locali ospita oggi la Biblioteca Nazionale della Certosa che vanta ben 36.0000 volumi.

Il sito presenta anche l’Antica Farmacia settecentesca che testimonia l’attività principale del monastero, relativa alla produzione di medicamenti, liquori e “magici” infusi che i monaci realizzano con erbe coltivate nei loro giardini. Qui il pittore dell’800 Filippo Baldi realizzò i suoi affreschi trompe-l’œil.